giovedì 5 settembre 2013

Una scuola sicura giustifica l'apertura con qualche giorno di ritardo

Bellizzi 5 settembre.

Oggi a grandi titoli i giornali sottolineano il ritardo dell’apertura della scuola materna “Granese” in Via Napoli.  

Non tarda venire la risposta del sindaco Pino Salvioli.


 << Preferisco aprire con qualche  giorno di ritardo la scuola, che rischiare l’incolumità di un solo bambino>>.

Poi chiarisce:<<Ritengo doveroso e opportuno fare delle puntualizzazioni al riguardo per non ingenerare allarmismi e proteste di sorta.

 Il plesso in questione è stato completamente ristrutturato, si potrebbe addirittura parlare di una struttura ex-novo. 

Abbiamo dovuto cambiare l’intero impianto elettrico,   le infiltrazioni decennali mettevano in serio pericolo la tenuta dell’intero plesso – ora  - come di consueto,  abbiamo affidato i lavori ma, la Ditta aggiudicatrice  ha rifiutato, così ci siamo visti costretti a cominciarli circa 40 giorni dopo. Ecco spiegato l’arcano del ritardo>>.

Nelle conclusioni il primo cittadino esprime solidarietà al dirigente scolastico che non ha voluto ospitare i bimbi della scuola Granese:<<Infine la  mia solidarietà va al dirigente scolastico che “a ragione” ha ritenuto opportuno per 15 giorni, non “ospitare” i bambini . Si tratta in primo luogo di una questione di sicurezza.  Inoltre a quale genitore piacerebbe una classe fatta di 30/40 alunni?
 Preferiamo le critiche piuttosto che un solo bambino possa farsi del male>>.

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